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Odontoiatria estetica

Odontoiatria estetica

Lavoriamo per mantenere in salute i vostri denti e gengive, ma ci premuriamo altrettanto di soddisfare le vostre esigenze estetiche per migliorare l’aspetto del vostro sorriso.

 

Sbiancamento: Il sorriso è indubbiamente una delle prime cose che osserviamo negli altri, per cui come esaltalo al meglio se non rendendolo più luminoso? La procedura di sbiancamento prevede l’applicazione di agenti sbiancanti che rimuovono le molecole colorate adese alla superficie dei denti.

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Dopo un’attenta valutazione preliminare delle caratteristiche della dentatura, grazie a tecnologie di fotografia digitale, questi prodotti sono applicati nel nostro studio con un preciso protocollo e vengono quindi attivati grazie ad una luce laser specifica.

Il trattamento è del tutto indolore e l’impiego del laser accorcia i tempi della seduta per Voi pazienti.

 

 

Protesi estetica: Quando i denti sono consumati, molto compromessi o con alterazioni di colore e forma si possono sfruttare le odierne tecniche di ricostruzione estetica. 

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Nei denti frontali l’impiego delle faccette, sottili rivestimenti in ceramica costruiti in laboratorio e incollati poi sugli elementi dentari, permette di modificare disarmonie del sorriso in modo molto efficace e spesso senza limare i denti.

Nei denti posteriori possono essere utilizzati gli intarsi per ricostituire l’anatomia persa, fino a circa 2/3 della struttura dentale.

Quando invece il dente va riabilitato del tutto si ricorre alle corone integrali che con la zirconia, materiale di ultima generazione, hanno una resa estetica del tutto simile agli elementi naturali.

 

  

Ortodonzia invisibile: Quando le disarmonie del sorriso possono essere gestite spostando i denti e ci sono le condizioni cliniche per farlo, si possono anche impiegare apparecchiature molto poco visibili, o quasi invisibili.

 

Si tratta delle mascherine ortodontiche trasparenti o dell’apparecchiatura linguale.

Nel primo caso lo spostamento dei denti viene prima simulato su modelli virtuali 3D che sono quindi stampati tridimensionalmente e su questi si ottengono le mascherine trasparenti. Ognuna di queste, sostituita ad intervalli di circa quattordici giorni, consente il progressivo movimento dentale.

Nel caso della terapia linguale, invece, l’apparecchio viene posizionato sulla superficie interna dei denti.

 

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Anche in questa metodica si sfrutta la tecnologia digitale: gli attacchi, che compongono l’apparecchiatura, vengono prima collocati su modelli virtuali 3D e poi trasferiti sulla dentatura del paziente.